Kirby's Adventure

Recensione

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. XxAzraelxX
     
    .

    User deleted


    Kirby-s-Return-To-Dreamland_NintendoWii_cover



    Ultimamente Hal Laboratory è piuttosto prolifica, e dopo gli ottimi Kirby La Stoffa dell'Eroe e Kirby Mass Attack (ribattezzato dal sottoscritto Cappottone Attack) ecco che la nostra simpatica sferetta deambulante torna per quest'ennesima scorribanda platformesca. Nonostante il titolo ed il classico approccio bidimensionale facciano pensare che Kirby's Adventure Wii sia una sorta di remake dell'omonimo titolo per Nintendo 8bit, il gioco è molto differente dall'originale. Trama, livelli e gameplay in generale sono diversi; gli unici veri punti di contatto sono la struttura platform e la gestione dei poteri, i quali ci vedono tornare a fagocitare gli avversari per assumerne le caratteristiche o sputacchiarli in giro a scopo offensivo. Tale meccanica mancava negli ultimi giochi della serie, come Mass Attack, Canvas Curse e La Stoffa dell'Eroe (o Epic Yarn come è noto all'estero).


    Un ritorno alle origini della serie quindi, ma con un tocco moderno: oltre infatti ad una veste grafica poligonale assolutamente curatissima e piacevole, il nuovo Kirby's Adventure comprende anche un sistema multiplayer che supporta fino a quattro partecipanti in locale, esattamente come il più noto New Super Mario Bros Wii. Ma il titolo di Hal Laboratory prova anche a migliorare tale formula, consentendo l'entrata e l'uscita dei giocatori in qualsiasi momento (il cosiddetto drop in/out) con la pressione di un tasto qualsiasi sui controller aggiuntivi.

    Anche la gestione della morte è differente: l'entrata di un nuovo giocatore farà diminuire le vite di Kirby (non l'omonimo disegnatore Jack) di una unità, e la sua dipartita non avrà effetti; al contrario uscendo dal gioco la vita prima sottratta verrà reintegrata. I giocatori aggiuntivi potranno decidere di controllare una palletta gommosa di diverso colore (gialla, blu, verde) o uno degli acerrimi avversari del nostro sferico eroe (King Dedede, Meta Knight o Waddle Dee), che per l'occasione si sono alleati con il loro morbido avversario. La trama infatti vede i nostri improbabili eroi aiutare un nuovo personaggio, l'alieno Magolor, a ritrovare i pezzi della sua arca spaziale sparsi per il regno fantastico di Dreamland.

    Il gioco si svolge esattamente come i classici platform bidimensionali della serie, con il nostro paffuto eroe in grado di aspirare i nemici per poi risputarli come proiettili o in alternativa inghiottirli per assumerne i poteri: tornano alcuni classici come la magia, il fuoco o il vento, ma ce ne sono di nuovi come gli aculei o la frusta, o ancora degli oggetti speciali (dagli effetti decisamente spettacolari) come la spada magica che trasforma Kirby in un vero e proprio epigono di Link da The Legend of Zelda, quasi ad omaggiare la recente uscita di Skyward Sword.

    Tutti questi poteri sono stati ampliati e resi più flessibili, infatti a seconda dell'arma sarà possibile sferrare attacchi caricati, uppercut, combo, attacchi in corsa (ebbene si, ora Kirby è anche in grado di correre premendo per due volte nella stessa direzione) e ciò unito alla possibilità di parare i colpi rende gli scontri molto più profondi del solito. Tra l'altro la semplice mossa di “aspirare” ha una variante più potente, utile a fagocitare i nemici ed i blocchi più grossi; tale azione di effettua scuotendo il wiimote durante l'aspirazione, e una volta rilasciato il colpo l'effetto sarà devastante. Quindi possiamo avere ben quattro Kirby (non l'omonimo aspirapolvere sovraprezzato) pronti a far danni sullo schermo, ma se invece uno dei giocatori decide di optare per un “ex nemico” del nostro gommoso eroe si troverà con un'arma fissa per tutto il gioco che presenta attacchi e mosse personalizzate; sebbene non potrà assorbire poteri avrà una serie di offensive piuttosto varie e potenti.

    I controlli sono ottimi, anche perché il wiimote è utilizzato in configurazione “pad NES” e bisognerà tenerlo di lato per le due estremità proprio come si fa in New Super Mario Bros o in generale nei titoli ad 8bit della virtual console. Ci sono parecchi livelli, ognuno con i suoi segreti da scoprire, bonus da raccogliere e mini-boss da affrotare. Dopo i primi cinque mondi di gioco, piuttosto facili, ci sarà una sorpresa e le cose inizieranno a farsi più impegnative, inoltre ci sono diversi extra sbloccabili come minigames e sfide. La longevità e la rigiocabilità sono quindi assicurate; inoltre ribadiamo che sebbene i primi livelli siano facili, avanzando la sfida si farà più interessante come da tradizione nei giochi di Kirby (non l'omonimo entomologo inglese). L'unico neo in una giocabilità davvero ottima è il respawn: i nemici si rigenerano se torniamo in aree già visitate e questo è un orpello dei vecchi giochi che forse non aveva senso mantenere. Tantopiù che nei titoli di questa serie la deambulazione non è mai stata velocissima, ed anche con la nuova possibilità di corsa a disposizione, il problema permane.

    La realizzazione tecnica è quanto mai pulita e pregevole: il tutto è rappresentato da una grafica poligonale così colorata e dettagliata da sembrare quasi un'illustrazione in movimento, il che è abbastanza sorprendente. Il gioco è studiato per i 16:9 e supporta le HDTV, il che significa cha abbiamo un'alta risoluzione “vera” come quella di New Mario e non “fittizia” come quella dei vari Zelda. Il sonoro è pregevole, con musiche davvero ispirate che accompagnano l'azione spaziando con scioltezza dallo stile epicheggiante ad uno decisamente più scanzonato. I testi sono tradotti in italiano con la solita cura della Nintendo italiana, e per accorgersene basti leggere il nome del primo mondo che da Cookie Country diventa uno spassoso “Bosco Biscotto”. Buffo eh?
     
    Top
    .
0 replies since 11/12/2011, 13:25   5 views
  Share  
.