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Ulquiorra Schiffer (ウルキオラ シファー, Urukiora Shifa) è un personaggio della serie manga e anime Bleach. È uno dei più potenti arrancar al servizio di Sōsuke Aizen, e più precisamente il Quarto Espada. L'aspetto della morte che rappresenta è il nichilismo.
Ulquiorra è un Arrancar maschio dall'aspetto alquanto malinconico: viso bianco, occhi verdi e due linee che attraversano verticalmente il viso dagli occhi, quasi a far sembrare che pianga. In effetti egli non dà alcun senso e alcuno scopo alla sua vita.
Indossa la tipica divisa di un Arrancar: giacca bianca, spada legata alla vita e hakama bianco. La parte restante della sua maschera Hollow consiste in una sorta di elmo con corno che ricopre la parte sinistra della testa.
È un tipo riflessivo e attento ai dettagli di ciò che lo circonda (per esempio, è il primo a notare che i poteri di Orihime Inoue vanno oltre le normali capacità di guarigione). Quando si trova a combattere un avversario da lui ritenuto interessante, è solito finirlo con un buco nel petto, nello stesso punto in cui si trova il suo. Ulquiorra non esita a colpire violentemente un suo compagno, Yammy, nello stomaco. Non mostra alcun interesse nei confronti dei più deboli, che definisce semplicemente "spazzatura". Egli è uno dei sottoposti più fidati e potenti di Aizen, infatti l'ex Capitano gli affida spesso missioni di grande importanza e un'autonomia decisionale più ampia rispetto a quella degli altri Arrancar.
Ulquiorra appare per la prima volta insieme a Yammy, il Decimo Espada,[1] all'arrivo nella città di Karakura, con l'obiettivo di trovare Ichigo e raccogliere il maggior numero possibile di informazioni sul ragazzo. In questa occasione si limita ad osservare i combattimenti, lasciando il combattimento nelle mani del compagno. Interviene soltanto contro un colpo mortale dello stesso Urahara, che devia per salvare la vita a Yammy,[2] già ferito e senza un braccio. Dopo aver ottenuto le informazioni, Ulquiorra si cava l'occhio sinistro dall'orbita e lo distrugge[3], in modo da trasmette alle menti degli Arrancar presenti, Aizen compreso, tutte le informazioni raccolte.
Un mese più tardi,[4] Ulquiorra invia un secondo gruppo di Arrancar a Karakura (non contando quello inviato da Grimmjow senza permesso) con il preciso scopo di distrarre il gruppo di Shinigami mandato per la difesa della città. Egli è così libero di catturare Orihime e svolgere il compito affidatogli da Aizen.
« Vieni con me donna, non parlare. L'unica parola che ti è permessa è "si". Qualsiasi altra cosa tu dica è morte, non per te ma per i tuoi compagni. Non chiedere niente, non raccontare niente, tu non hai nessun diritto ... Comprendilo bene, questa non è una negoziazione, è un ordine, donna. »
(Ulquiorra Schiffer a Orihime Inoue, in procinto di catturarla[5])
Convince la ragazza senza usare la forza, ma semplicemente minacciandola di uccidere tutti i suoi amici Concede a Inoue dodici ore di libertà, a patto che indossi un braccialetto speciale così che solo gli Arrancar possano vederla, e la possibilità di dire addio ad una persona cara a sua scelta, che però non deve capire che Orihime è lì.. -
matteorum.
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Figo u.u . -
† Itachi-Sama †.
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